Scopriamo come la medicina dell’occlusionedentale cura allo stesso tempo i denti e l’equilibrio del corpo, per risolvere il dolore cronico che spesso il fisioterapista non riesce ad eliminare.
L’occlusione dentale, ovvero il modo in cui si chiudono i nostri denti, è un sistema integrato con la postura corretta dell’individuo.
Il dentista può intervenire nella cura dei denti con ottime terapie di conservativa, protesi, implantologia ed ortodonzia, ma se porrà una particolare attenzione al modo in cui il combaciamento dei denti può migliorare l’allineamento posturale, allora lo stesso dentista riuscirà a combattere anche il dolore cronico vertebrale.
Nella mia pratica quotidiana di dentista e posturologa questa è l’attenzione che pongo nella cura dei miei pazienti, perché da più di 20 anni mi occupo di posturologia e pratico la Medicina Manuale con modalità di terapie dirette sul corpo con manipolazioni e mobilizzazioni articolari.
Cosa significa integrare la odontoiatria con il resto del corpo?
I denti rappresentano un importante tassello dell’equilibrio del corpo. Regolando la loro occlusione è possibile intervenire sulla posizione della colonna cervicale.
Questa è la medicina dell’occlusione: correggere l’occlusione dentale per migliorare la postura del corpo.
Come funziona il collegamento testa – denti – collo?
Il collo è il punto di collegamento tra la testa e il resto del corpo.
Nella testa abbiamo due importanti sistemi di controllo dell’equilibrio: gli occhi e il sistema dell’orecchio.
Perché molti lamentano di problemi di mal di testa dipendenti dagli occhiali?
Spesso la visione con occhiali non perfettamente adeguati per la misura delle diottrie mancanti o per la centratura dei fuochi delle lenti o per montature non adeguate, crea degli adattamenti sul collo che causano la contrazione della muscolatura cervicale e la comparsa di vertigini e mal di testa.
I denti sono un’ importante sede di stabilizzazione di questi errori, ma…se non si chiudono perfettamente o presentano una cattiva occlusione dentale, possono aumentare lo stato di contrazione e del dolore cervicale.
La medicina dell’occlusione cerca di riconoscere le cause della contrazione della muscolatura del collo e interviene sui denti per migliorare il contatto delle arcate con correzioni delle malposizioni mediante l’ortodonzia o con la sostituzione dei denti mancanti con la protesi e l’applicazione di impianti dentali.
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Da molti anni e in vari ambienti scientifici si ragiona sulla relazione tra occlusione dentaleed efficienza atletica.
Il miglioramento dell’allineamento tra i denti della mascella e quelli della mandibola produce benefici evidenti nella performance sportiva.
Le malocclusioni, infatti, soprattutto quelle non corrette in età giovane, influenzano negativamente la postura a livello del cranio, del collo e di conseguenza anche la capacità respiratoria e il bilanciamento del corpo che durante l’attività sportiva è influenzato anche da fattori contingenti come fatica muscolare, instabilità del terreno e obiettivi agonistici.
Dopo uno Studio dei Disturbi dell’Articolazione Temporo-Mandibolare durante una visita specializzata di un gnatologo, come la dott.ssa Azzini a Trento, talvolta si consiglia l’utilizzo del bite poiché agendo sulla catena testa-denti-piedi riequilibra la postura e permette di avere un migliore bilanciamento, prevenendo inoltre da microtraumi dentali e contratture muscolari durante l’esercizio fisico e favorendo la concentrazione e la resistenza fisica al dolore e migliorando la capacità respiratoria.
Sicuramente questa pratica considerata da pochi e sottovalutata da molti potrebbe portare dei vantaggi tangibili nella pratica agonistica e creare un reale vantaggio in termini di prestazioni rispetto ai concorrenti.
Un beneficio non da poco per chi dedica tempo e passione alla pratica dello sport.
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La parola “ortodonzia “ è ormai entrata nel nostro quotidiano e soprattutto i genitori di piccoli pazienti o di adolescenti ne conoscono il significato di “raddrizzare i denti”. Siamo sicuri che questo significato sia sufficiente per comprendere il beneficio che possiamo ottenere attraverso la riorganizzazione della dentatura? La domanda che possiamo farci è : E’ corretto riallineare i denti se il resto del corpo presenta un disallineamento che si esprime con:
una postura scorretta?
con un modo di camminare impacciato?
con segni di particolare disattenzione scolastica?
con comparsa anche precoce di mal di testa o dolori alle ginocchia?
alla schiena?
La cattiva posizione dei denti può essere la CAUSA o l’EFFETTO di questo disallineamento posturale e per questo è necessario fare una contestuale valutazione anche dell’assetto posturale del bambino e dell’adolescente.
Nella mia valutazione ortodontica considero fondamentale anche l’esame posturale con dispositivi tecnologicamente avanzati come il podoscopio-laser, la pedana stabilo-metrica e l’esame fotometrico in modo da seguire il percorso di guarigione anche attraverso l’assetto del corpo.
L’analisi posturale è compresa nel costo della terapia e garantisce ai genitori la sicurezza di una presa in esame del piccolo paziente in tutte le sue caratteristiche fisiche sia dentali che corporee, soprattutto in questo periodo storico in cui i comportamenti abituali allo smartphone o ai giochi virtuali al computer tengono i ragazzi in posizioni anomale e predisponenti a patologie della colonna vertebrale e degli occhi.
La normalizzazione della posizione dei denti migliora e controlla la posizione della testa, del collo e quindi di tutto l’allineamento del corpo.
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Molto spesso abbiamo un dolore ai muscoli del collo o delle spalle o della schiena, ma non riusciamo a capire da dove derivi. Ma partiamo da cosa potrebbe essere.
Quando i denti si incontrano nella masticazione i contatti devono essere ben precisi, definiti in precisi punti e devono sostenere le funzioni del movimento della mandibola, in modo che i muscoli masticatori funzionino al meglio. I denti sono i BINARIdove il movimento viene guidato dai muscoli masticatori, ma se sui binari troviamo delle interferenze, degli ostacoli o delle asperità o delle mancanze di guida il nostro movimento avrà un DERAGLIAMENTO. Se il movimento deraglia non solo i muscoli masticatori andranno in sofferenza ma anche i muscoli del collo, delle spalle e della schiena. Il MOLAGGIO FUNZIONALE è proprio la eliminazione di questi contatti sbagliati dei denti, che avviene con l’uso di frese adatte che non implicano nessuna lesione del dente e nessun dolore ma favoriscono la riequilibratura del contatto fra le arcate.
Sembra un intervento banale, perché richiede poco tempo, ma è sostenuto da una raffinatissima esperienza del dentista che riesce a riconoscere e ad eliminare solo i punti del disturbo, riportando l’equilibrio dei muscoli della masticazione e del collo, migliorando la mobilità della cervicale e della testa.
I movimenti del collo e della testa vengono testati prima e dopo il molaggio, riconoscendo un forte miglioramento nella rotazione del capo dovuto al rilassamento della muscolatura cervicale.
Un piccolo gesto di ENORME valore che può essere praticato solo da chi sa riconoscere gli errori della masticazione, che producono le contrazioni muscolari a loro volta causa di mal di testa, mal di collo, mal di schiena spesso recidivanti nonostante qualsiasi cura fisioterapica.
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Il bite (a volte erroneamente scritto byte) è una placca occlusale a forma di mascherina in resina acrilica trasparente e che va a posizionarsi tra le due arcate dentali. Le sue funzioni principali sono quelle di risolvere i problemi di digrignamento dei denti o bruxismo o all’apparato masticatorio, alla dislocazione mandibolare o alla malocclusione dentale.
Numerosissime volte capita che un paziente che si rivolge a me per dolori o tensioni al distretto masticatorio, cervicale o vertebrale, alla mia proposta di utilizzare per la terapia un bite, mi risponda sconsolato:
“ …..Ma dottoressa è già il terzo bite che faccio , ma oltre a
spendere cifre notevoli, non ho mai trovato alcun beneficio!”
Capita spessissimo che gli stessi pazienti arrivino al consulto con tre scatolette di bite, che mettono indistintamente nel cassetto o ancor peggio, usano indistintamente i diversi bite in relazione ai diversi giorni della settimana…
Che funzione ha il bite?
non far chiudere i denti
creare armonia fra i punti di contatto dei denti
aumentare la dimensione verticale
per generare un effetto placebo
nella realtà il byte cambia la posizione della mandibola
Perché un bite funziona e un altro no?
Ci sono bite morbidi o rigidi, superiori o inferiori , piatti o con guide mentre gli effetti terapeutici che si possono ottenere sono:
Verticalizzazione
Decontrazione
Stabilizzazione
Decompressione
Distrazione
Protezione notturna
Deprogrammazione
Riposizionamento
ma vediamo di uscire da questo labirinto dei concetti.
Perché un bite funzioni deve rispondere a 3 prerogative fondamentali : 1) è necessario fare la diagnosi del problema dell’articolazione temporo mandibolare 2) è necessario fare un corretta valutazione dei dati della relazione dei denti mediante l’utilizzo di strumenti come l’arco facciale e la cera di regolazione propriocettiva (non può bastare la semplice presa delle impronte!). 3) è necessario fare un analisi posturale per valutare lo stato del disordine della postura e del danno recettoriale sia degli occhi che dei piedi.
Se una di queste variabili non viene considerata l’ottimizzazione dell’azione terapeutica del bite non può avvenire.
Ci sono quindi tanti tipi di bite a seconda del problema che incontriamo e che molto spesso si unisce anche ad un disturbo della postura che deve essere riconosciuto e trattato. In generale è più utile metterli nell’arcata inferiore perché consentono maggiore libertà alla mandibola e possono essere indossati tutto il giorno ad eccezione dei pasti.
Quindi cosa significa costruire un bite?
Significa fare una diagnosi della situazione in cui si trova l’articolazione e valutare se la posizione terapeutica che devo utilizzare per il riposizionamento della articolazione è consentita dalla muscolatura cervicale!
Ebbene sì!!!
Il riposizionamento mandibolare è facilitato se il collo presenta mobilità e flessibilità della muscolatura in modo che la nuova posizione non trovi né ostacoli né resistenze.
Analisi della situazione posturale
La mandibola si può muovere liberamente se la muscolatura del collo e della testa, consentono un buon controllo della sua mobilità. Esiste infatti una muscolatura autonoma posturale della mandibola che dipende dalla muscolatura masticatoria e che mantiene la buona posizione dell’articolazione.
Dopo aver corretto il sistema posturale, che conserva la memoria dell’errore degli occhi e dei movimenti, potremo più facilmente inserire il nostro bite in bocca.
Il concetto da mantenere chiaro per valutare l’uso del bite
La testa poggia sulla cervicale e si articola con la mandibola che si muove sui binari dei denti.
Per creare armonizzazione dobbiamo quindi considerare che la valutazione del nostro esame deve includere:
la valutazione della posizione della testa
la valutazione della posizione del collo
la valutazione della posizione dell articolazione temporo-mandibolare
la valutazione della posizione dei denti
Tutti questi sono i motivi per cui non tutti i bite sono uguali e alcuni funzionano e altri meno.
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Può capitare che ci faccia male un dente, ma per qualche problema non siamo in grado di poterlo curare .
Cosa può succedere alla nostra masticazione?
Il sistema masticatorio cerca di evitare la situazione dolorosa e si mette a masticare dall’altra parte della bocca.
Se poi la cura non viene eseguita è probabile che il dente venga estratto e di conseguenza quella parte dell’arcata dentaria diventi meno utilizzata nella masticazione e alla fine si viene a creare la masticazione monolaterale nella parte sana.
Si tratta di una situazione abbastanza frequente soprattutto nei denti molari che non si vedono .
Ma cosa significa masticare solo da una parte?
Se pensiamo ad un’altra funzione bilaterale e alternata come il cammino, possiamo immaginare come possa essere possibile camminare con una sola gamba?!
È possibile se abbiamo delle stampelle, ma senz’altro ci creerà un forte disagio della gamba portante, del bacino, della colonna vertebrale fino alla cervicale e alla testa .
Lo stesso avviene per i denti!
Masticare solo da una parte produce un grave problema per la asimmetria delle forze masticatorie che concorrono a determinare la buona posizione della testa, della cervicale, della schiena.
I denti devono masticare da entrambi i lati, in modo alternato e con le stesse forze masticatorie.
Se i denti si perdono, devono essere rimpiazzati dalla protesi, che potrà essere fissa, mobile con impianti o con le nuove tecniche di protesi adesiva.
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Da oggi presso lo Studio Odontoiatrico della dott.ssa Azzini di Trento è possibile l’individuazione preventiva delle carie mediante un nuovo strumento laser a diodo totalmente indolore e non invasivo che permette di visualizzare le carie dei denti dei pazienti ancora a stadi precoci, in modo da favorire una corretta prevenzione della carie e l’intervento tempestivo se in fase iniziale.
Vantaggi:
Totalmente privo di radiazioni
Totalmente indolore e non invasivo (ideale anche per bambini)
Strumento preventivo che permette l’individuazione tempestiva delle carie
Il dispositivo utilizza la tecnologia di transilluminazione a fibraottica che realizza immagini che ricordano le radiografie, tuttavia, totalmente privo di radiazioni.
Il passaggio della luce attraverso i denti permette l’individuazione di aree scure dove si trova la carie.
La fotocamera digitale rende visibile le immagini dei denti in tempo reale sullo schermo del PC del dentista.
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Molti si chiedono come risolvere i propri problemi legati alla schiena oppure al mal di testa cronico oppure alla masticazione ecc, ma senza trovare soluzione.
Ecco allora che con un controllo della postura tramite una visita specialistica si possono individuare le cause scatenanti che generano squilibrio nell’allineamento testa (sistemi oculare e masticatorio) – schiena – piedi.
In questo video realizzato recentemente tratto proprio di come avviene una visita posturale tipo e quali controlli effettua il paziente che presenta dolore.
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Da oggi allo Studio Azzini troverete la nuova lampada a LED Zoom Whitespeed di Philips: uno dei sistemi per lo sbiancamento denti più usati negli studi dentistici in tutto il mondo e ha regalato un sorriso più bianco a più di 4 milioni di persone.
Con questa nuova lampada per lo sbiancamento dei denti avrai la possibilità di avere risultati brillanti ed una varietà di opzioni di trattamento per soddisfare le tue necessità.
L’ elemento più importante del sistema Philips Zoom è la lampada Whitespeed da utilizzare in combinazione con un gel sbiancante. L’effetto del gel è potenziato notevolmente dalla reazione con la luce della lampada. Già dopo la prima seduta, i denti possono essere schiariti fino a 8 tonalità, come dimostrato da test clinici.
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Molto spesso ci accade di avere dolori alla testa , alla schiena , alle articolazioni delle ginocchia o delle spalle , che sembrano non passare mai o che sembrano ritornare continuamente nonostante tutte le terapie prescritte da fisioterapisti, ortopedici, osteopati o fisiatri.
Il DOLORE CRONICO che accusiamo spesso non è riferito alla zona in cui compare, ma riconosce la vera causa in un luogo più distante .
Negli ultimi tempi è facile sentire dagli stessi terapisti che non riescono a sconfiggere il nostro dolore questa frase :
“ …..forse potrebbe essere un disturbo posturale ……oppure potrebbe essere tutto legato ai denti …. “
vediamo un po’ di chiarirci le idee !
La Postura è l’atteggiamento del corpo nel confronto con l’ambiente e deriva da informazioni che riceviamo dai nostri sensi ( occhio, orecchio, muscoli etc. )
in base a questi riferimenti noi assumiamo un certo atteggiamento .
Siamo come un computer che riceve dei segnali in entrata (visione , appoggio dei piedi, masticazione , senso dell’equilibrio), li elabora e fornisce delle risposte in uscita
( posizioni del corpo )
la Buona Postura crea un buon equilibrio muscolare , privo di dolore e serve a combattere la forza di gravità che ci schiaccerebbe al suolo.
Quindi la Postura serve a farci stare in piedi e diritti !!!
I 2 vertici di questo equilibrio sono la testa e i piedi e in mezzo si trova la colonna vertebrale che trasmette i segnali tra le due stazioni.
Se compare un disturbo a livello dei sensori della testa che sono gli occhi, le orecchie e i denti oppure a livello dei piedi, ecco comparire molti altri disturbi ai diversi livelli della colonna vertebrale (collo, dorso, lombi) o a livello di articolazioni più lontane come le spalle o le ginocchia.
Non tutti sanno che c’è uno stretto legame tra occhi, denti e piedi , mantenuto da tutte le catene muscolari che uniscono tutte le varie parti del corpo.
Questo sistema è un profondo controllo involontario che la postura applica al corpo umano.
Quindi , per aggiustare il nostro computer non servono solo le terapie locali sulla zona del dolore, ma è necessario impostare una sistematica analisi dei vari sensori bloccati o malfunzionanti (occhi , denti , piedi ) e impostare una terapia di riequilibrio .
Qualsiasi errore di trasmissione tra la testa e i piedi può generare un problema posturale ed essere la causa di un dolore cronico che non passa o che ritorna.
Bisogna riconnettere la trasmissione dei dati !
Gli errori più frequenti sono agli occhi , ai denti e ai piedi :
la visita occluso-posturale prevede l’analisi della posizione del corpo, della visione, dell’appoggio dei piedi e della masticazione dei denti.
Dalla visita riusciamo a fare una diagnosi e quindi una terapia per riportarci verso l’equilibrio perduto.
Quando si soffre di dolori muscolari, articolari, alla testa come emicrania e cefalea, ai lombi come sciatalgie o ernie del disco forse non si comprende che la vera causa è la cattiva postura e la errata masticazione .
Se riorganizziamo un corretto equilibrio correggendo la funzione degli occhi , dei piedi e soprattutto controlliamo accuratamente la masticazione , il corpo generosamente risponde con efficienza e benessere.