Sembra il titolo di un romanzo storico, ma nella realtà è il tempo che stiamo vivendo.
E’ un tempo in cui le normali attività e i consueti comportamenti sono mutati nella logica di un distaccamento sociale e di un rallentamento della normale operatività .
La distanza tra le persone o l’inerzia dell’azione non devono mutare la relazione e la fiducia che si è instaurata nel rapporto medico paziente.
Cari pazienti,
la disponibilità e l’estrema attenzione alla cura che io e i miei collaboratori abbiamo nei vostri riguardi non è stata per nulla toccata dal coronavirus.
L’interesse che noi nutriamo nei vostri riguardi ci porta a fare alcune considerazioni per chiarire eventuali vostri dubbi o incertezze:
- lo studio odontoiatrico è in grado di affrontare l’emergenza coronavirus garantendo la vostra sicurezza e utilizzando tutte le procedure di disinfezione e di sterilizzazione e i protocolli di lavoro indicati dagli organi di controllo dell’ordine dei medici
- per contenere ulteriormente il rischio del contagio vi chiediamo di seguire alcune semplici regole su come comportarsi all’interno dello studio dentistico:
- Lasciare i cappotti, giacche, borse e zaini in sale d’attesa
- Indossare copri scarpe forniti dallo studio
- Rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 m in sala d’attesa per cui non potranno essere presenti accompagnatori, se non i genitori per i piccoli pazienti
- Tenere chiavi, cellulari, tablet fuori dall’area clinica
- Entrare nello studio con la mascherina sopra il viso e il naso
- Lavarsi le mani per almeno 20 secondi o pulirle con gel igienizzanti e non scambiare strette di mano con medici o altri operatori
- Vi chiediamo la collaborazione anche nella gestione dell’orario degli appuntamenti in modo da mantenere un corretto controllo della sequenza operativa sia nella puntualità sia nel mantenimento del giorno programmato
- Per evidenti motivi di controllo sanitario e di disinfezione gli appuntamenti avranno una durata maggiore e si cercherà di curare più patologie presenti al momento al posto di dare numerosi successivi appuntamenti
- I pazienti che presentano disturbi di disfunzione posturale o sono già in trattamento con terapie di riprogrammazione posturale non avranno particolari cambiamenti nella loro routine delle visite e dei controlli se non per l’uso della mascherina e il distanziamento di 1 m .
Questo rigido e apparentemente distaccato protocollo non riuscirà a modificare l’alleanza terapeutica tra me e voi, ma servirà a traghettarci in sicurezza verso un periodo di normalizzazione e di maggiore serenità.
Vi ricordo che l ‘insorgenza di qualsiasi malattia, se pur di origine virale, è sempre l’ incontro tra un elemento aggressivo che si interfaccia con un ospite che può essere contagiato o può opporre resistenza.
Questa resistenza biologica legata al nostro sistema immunitario è sostenuta dalla nostra energia vitale, cioè dalla forza di resilienza che il nostro corpo oppone al virus o a qualsiasi agente patogeno.
E come facciamo ad aumentare questa resilienza al virus?
Rinforzando il nostro ritmo biologico naturale che è legato ad un corretto stile di vita:
- Corretta Alimentazione
- Quotidiana attività fisica
- Corretto allineamento vertebrale
- Controllo e regolazione delle nostre emozioni con pensieri equilibrati che contrastino lo stato frequente di allarme e di ansia in cui ci troviamo .
Tutti questi parametri possono venire sacrificati dal generale sistema dello stress cronico che, a causa di una eccessiva dose di ormoni dell’allarme, come l‘adrenalina e il cortisolo possono indebolire il nostro sistema immunitario, facilitando l’aggressione del virus o di qualsiasi altro patogeno.
Rimaniamo quindi tutti vicini al nostro ritmo naturale e soprattutto non lasciamoci prendere dalle emozioni della paura e del panico, che abbassano la nostra energia vitale.
Io e i miei collaboratori siamo qui con voi per superare questo momento difficile .
Vi aspettiamo e appena sarà possibile vi informeremo sulla data di rientro.
Dr. Lina Azzini e coll.
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